lunedì 21 luglio 2014

IL LAVORO ONIRICO SECONDO FREUD. Di Giancarlo Ricci


Nella notte tra il 23 e 24 luglio 1895, a Bellevue, Sigmund Freud dichiara di essere riuscito a interpretare compiutamente il sogno dell'interpretazione a Irma. 
Oggi, 24 luglio 2014, dopo 120 anni, G . Ricci ne parla in una trasmissione di WIKIRADIO su RADIO TRE.




Per diversi anni Freud trascorre con la famiglia la villeggiatura estiva a Bellevue, quasi fosse un luogo in cui sorgono altre immagini e soprattutto altre idee. "Le mattine e le sere sono incantevoli; profumano anche le acacie e i gelsomini, sbocciano le rose canine e tutto accade all'improvviso. Non credi - chiede a Fliess - che sulla casa un giorno si potrà leggere questa lapide: In questa casa il 24 luglio 1895 al Dr. Sigm. Freud si svelò il segreto del sogno? Ma per ora le prospettive sono minime".  
    Proprio in quei giorni da Bellevue annuncia all'amico Fliess che ha incominciato a redigere un' "esposizione sommaria" del suo progetto di psicologia generale: "Il mio cervello riposato ora risolve come per gioco le difficoltà finora accumulate". In quella  giornata di luglio, dopo aver lungamente analizzato un proprio sogno (quello dell'"iniezione a Irma"), riconosce con soddisfazione di aver portato a termine compiutamente e per la prima volta, un'interpretazione. E' un lavoro inaugurale. Bellevue diventa il luogo che apre una nuova fase di ricerca, nonostante le inquietudini e i tentennamenti. 
La fantasia relativa alla lapide che avrebbe dovuto inscrivere sulla pietra l'avvenuta decifrazione del "segreto del sogno", si realizzerà nel 1977, quando a villa Bellevue fu effettivamente affissa quella lapide con le parole immaginate da Freud. "Si pensa a quel paesaggio e a Freud che lo guardava - annota Claudio Magris in Danubio - leggendo nei profili curvilinei della città lontana una mappa dei meandri interiori, mai esplorati del tutto."